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Pietroso: 6 annate di Brunello

L’azienda Pietroso è condotta da Gianni Pignattai, nipote di Domenico Berni, che la fondò negli anni ’70 del secolo scorso;  attualmente dispone di tredici ettari, dei quali cinque a vigneto –collocati in tre distinte zone del comune di Montalcino– ed uno ad oliveto.
I vigneti sono collocati ad altezze dai 350 ai 450 metri slm, con densità d’impianto di 4.500 ceppi/ettaro, allevati a cordone speronato, l’unico vitigno presente è il Sangiovese, col quale, oltre a Brunello e Rosso di Montalcino, si produce anche un Igt Toscana, il Villa Montosoli, con uve provenienti dall’omonimo vigneto.
3,7 ettari sono destinati alla produzione di Brunello, la cui prima annata è stata la 1978.
La vinificazione di questo vino avviene in acciaio, quindi matura in botti da 30 ettolitri per tre anni, ai quali seguono almeno sei mesi di bottiglia prima della commercializzazione.

Gianni Pignattai e Davide Bonucci

Nel corso di Sangiovese Purosangue, lo scorso novembre, a Siena, abbiamo potuto assaggiare sei annate di Brunello di Montalcino, in una degustazione guidata da Gianni Pignattai e da Davide Bonucci.

Ecco quant’abbiamo degustato:

2005: Molto bello il colore,  granato profondo e luminoso, unghia con riflessi aranciati.
Discretamente intenso al naso, ampio, presenta sentori terziari di cuoio e sottobosco, accenni balsamici, note di legno dolce e di tabacco, cioccolato dolce.
Strutturato, elegante, morbido, succoso, con accenni piccanti che rimandano al pepe, lunga la sua persistenza su note di liquirizia. Ancora perfettamente integro.

2007 : Color granato luminoso di buona intensità.
Intenso al naso, si colgono note balsamiche, di legno dolce, sentori di fiori secchi, frutto rosso con leggere note di spezie dolci.
Fresco, di media struttura, con bella vena acida, succoso, con un bel frutto e notevole equilibrio gustativo, lunghissima la persistenza su sentori di liquirizia dolce. Elegantissimo.

 – 2008: Granato profondo e luminoso, molto bello.
Intenso al naso, balsamico, floreale, legno dolce, accenni aromatici, elegante.
Fresco, con trama tannica in evidenza, leggermente asciugante, sentori di liquirizia forte e radici di liquirizia, lunga la persistenza.

2009: Color granato luminoso, unghia con riflessi aranciati.
Mediamente intenso al naso, balsamico, legno dolce, note floreali, buona eleganza.
Discretamente strutturato, con tannini decisi e leggermente asciuganti, succoso, accenni di rabarbaro, buona la persistenza. L’abbiamo preferito al naso.

2011: Profondo il colore, granato, con unghia tendente al mattonato.
Intenso al naso, presenta sentori di cuoio e frutto rosso macerato.
Di buona struttura, succoso, con tannini decisi e leggermente asciuganti, buona la vena acida, sentori di liquirizia su lunga persistenza. Meglio la bocca del naso.

2013: Color granato con unghia aranciata.
Mediamente intenso al naso, balsamico, elegante, con un bel frutto rosso ed accenni di chinotto.
Di buona struttura, succoso, con tannini leggermente asciuganti, legno percepibile, buona la persistenza.

Vini notevoli, soprattutto i più vecchi, 2007 in primis, seguito ad un soffio dal 2005, mentre quello che meno ci ha colpito è stato il 2011.
Lorenzo Colombo