La Valpolicella di Brigaldara
L’Azienda Agricola Brigaldara appartiene alla famiglia Cesari che la detiene dal 1928, si tratta di un’azienda di 120 ettari 47 dei quali vitati, distribuiti nelle tre distinte zone in cui viene suddivisa la Valpolicella; Valpolicella Classica, Valpantena e Valpolicella Orientale.
Le vigne sono distribuite in quattro diversi siti, Brigaldara, Case Vecie, Cavolo e Marcellise.
I vigneti di Brigaldara –toponimo già conosciuto nel XII secolo- costituiscono il nucleo storico della proprietà, si tratta di 14 ettari situati nel cuore della Valpolicella Classica, ai piedi del Monte Masua, tra Marano e San Floriano.
I suoli sono prevalentemente argillo-sabbiosi con un substrato di tufo e l’esposizione è Sud, Sud-Ovest, vi si coltivano Corvina, Corvinone e Rondinella.
A Case Vecie l’azienda dispone di 75 ettari, nove dei quali vitati suddivisi in due aree con caratteristiche diverse di suoli, su quelli limo-sabbiosi, esposti a Sud trova spazio la Corvina, mentre su quelli più poveri, ciottolosi e tufacei è stato messo a dimora il Corvinone.
Il vigneto di Cavolo si trova in Valpantena a 130 metri d’altitudine con esposizione Est, qui il principale vitigno è il Corvinone, coltivato su suoli poveri e ciottolosi.
Marcellise è un appezzamento di 30 ettari, 12 di questi sono vitati e vi si trovano, suddivisi in tre distinte zone, su suoli in genere pianeggianti e argillosi con presenza di limo e sabbia, Corvina, Corvinone, Rondinella e Garganega, alcune di queste vigne vantano oltre 25 anni d’età.
I vini che abbiamo degustato
– Valpolicella Doc 2022
Le uve, 55% Corvina, 25% Corvinone e 25% Rondinella provengono in parte dai vigneti situati a Marcellise, frazione di San Martino Buon Albergo e in parte da quelli del Vigneto Brigaldara, situato nella zona classica, le vigna sono state messe a dimora parte nel 1970 e parte nel 1980 e s’estendono s’una superficie di 45 ettari, sono collocate tra i 150 ed i 250 metri d’altitudine e sono allevate parte a Pergola veronese e parte a Guyot con densità di 4.000 e 5.000 ceppi/ettaro.
La vendemmia s’effettua nella seconda metà di settembre, vinificazione ed affinamento si svolgono in vasche d’acciaio dove il vino rimane per sei mesi.
Color granato-rubino scarico.
Mediamente intenso al naso, frutto rosso leggermente selvatico, ciliegia.
Di discreta struttura, succoso, delicato, con un buon frutto ed una bella trama tannica, buona la sua persistenza.
– Valpolicella Superiore “Case Vecie” 2020
Il Vigneto Case Vecie si trova a Grezzana, a 450 metri d’altitudine con esposizione Sud-Est, ha una superficie vitata di 9 ettari condotti a Guyot con una densità di 4.000 ceppi/ha ed è stato messo a dimora nel 1996 e nel 2009.
La vendemmia delle uve (39% Corvina, 31% Rondinella e 30% Corvinone) s’effettua nella prima metà d’ottobre, dopo la fermentazione alcolica, a temperatura controllata, il vino s’affina tra gli otto mesi e un anno in botti di grandi dimensioni.
Granato-rubino di media intensità.
Buona l’intensità olfattiva, frutto rosso, ciliegia, leggere note piccanti (pepato), accenni balsamici.
Strutturato, con un bel frutto, vi ritroviamo la leggera piccantezza, sentori di legno dolce, lunga la sua persistenza.
– Valpolicella Superiore Ripasso Doc “Il Vegro” 2020
Le uve, 55% Corvina, 25% Corvinone e 25% Rondinella provengono da parte degli stessi vigneti utilizzati per il sopracitato Valpolicella, questa porzione, messa a dimora nel 1980 ha una superficie di 35 ettari e si trova tra i 150 ed i 250 metri d’altitudine, è allevata parte a Pergola veronese e parte a Guyot con densità di 4.000 ceppi/ettaro.
La vendemmia s’effettua nella seconda metà di settembre, la rifermentazione del Valpolicella, sulle vinacce dell’Amarone dura circa cinque giorni mentre l’affinamento del vino si protrae per 18 mesi in botti di grandi dimensioni.
Color rubino luminoso di discreta intensità.
Al naso sentori di frutta rossa dolce leggermente macerata, legno dolce, note balsamiche.
Morbido e strutturato, con un buon frutto e leggere note piccanti, buona la sua persistenza.
– Amarone della Valpolicella Docg “Cavolo” 2018
La composizione di questo vino, le cui uve provengono dal Vigneto Cavolo, situato a Grazzana, prevede 59% Corvina, 21% Corvinone, 17% Rondinella e 3% d’altri vitigni.
Il vigneto si trova a 130 metri d’altitudine ed è allevato a Guyot con densità di 4.000 e 5.000 ceppi/ha, è stato messo a dimora nel 1996 e nel 1999 e s’estende su due ettari.
La vendemmia s’effettua nella seconda metà di settembre e l’affinamento del vino si svolge in legno piccolo per due anni ed in botti di grandi dimensioni per altri due.
Rubino luminoso.
Intenso al naso dove cogliamo frutta rossa dolce, prugna, note balsamiche, sentori umidi di sottobosco.
Strutturato senz’essere pesante, bel frutto, spezie dolci, accenni piccanti, note pepate, lunga la persistenza.
– Amarone della Valpolicella Docg Classico 2018
Le uve per la produzione di questo vino vengono selezionate dal Vigneto Brigaldara, situato nella frazione San Floriano del comune di San Pietro In Cariano, di tratta di un vigneto di 10 ettari d’estensione situato a 250 metri d’altitudine e condotto parte a Pergola veronese e parte a Guyot con densità d’impianto di 4.000 e 5.000 ceppi/ettaro, messo a dimora nel 1980 e nel 2010.
La composizione del vino prevede 47% Corvina, 39% Corvinone, 6% Rondinella e 8% di altri vitigni, la vendemmia s’effettua nella seconda metà di settembre e l’affinamento del vino si svolge per un anno in botti piccole e per due anni in botti di grandi dimensioni.
Color rubino-granato, luminoso.
Mediamente intenso al naso, elegante, delicato, frutta rossa matura, leggere note piccanti.
Strutturato, morbido, note piccanti, pepato, lunghissima la sua persistenza.
Notevole.
– Amarone della Valpolicella Docg “Case Vecie” 2017
Il vigneto dal quale provengono le uve e la percentuale delle stesse sono le stesse sopramenzionate per il Valpolicella Superiore “Case Vecie”.
La vendemmia s’effettua nella prima metà d’ottobre e l’affinamento del vino prevede una sosta di due anni in legno piccolo ed altrettanti in botti di grandi dimensioni.
Color granato di discreta intensità.
Intenso al naso, frutto rosso maturo, spezie dolci, note vanigliate, balsamico.
Dotato di buona struttura, succoso, frutta rossa maturo, prugna, note piccanti, pepato, lunga la persistenza.
Lorenzo Colombo