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Cavazza – Tenuta Cicogna

Aziende e vini dei Colli Berici

Le Tenute dei Cavazza

Durante il tour sui Colli Berici (vedi) abbiamo potuto visitare alcune aziende ed ovviamente abbiamo assaggiato alcuni dei loro vini.

Iniziamo quindi il nostro racconto dall’Azienda Cavazza e precisamente dalla loro Tenuta Cicogna.

L’azienda nasce nel 1928, quando Giovanni Cavazza acquista una casa, con annesso vigneto, a Selva di Montebello, ed è ancora qui, dopo oltre novant’anni, che ha sede la cantina:
Nel secondo dopoguerra, dopo la morte di Giovanni, i figli Domenico e Piero, abbandonano  stalla e fienile e si dedicano esclusivamente alla produzione di vino.
Negli anni sessanta si passa dalle damigiane ai primi vini in bottiglia, gli ettari vitati sono ormai una ventina.
Nel 1972 nasce il Consorzio dei Vini di Gambellara, ed i Cavazza sono tra i promotori, nel frattempo vengono acquistati nuovi vigneti e rimodernata la cantina, con nuove attrezzature.

Vigneti nella Tenuta Cicogna

Nel 1987 viene acquistata la Tenuta Cicogna, appartenuta ad una nobile famiglia veneziana, sui Colli Berici.
Qui ci si dedica ai vini rossi e viene messo a dimora anche il vitigno Syrah.
Nel 1995 nuova ristrutturazione della cantina e modifica dei sistemi d’allevamento con il passaggio dalla pergola al Guyot.
Attualmente l’azienda dispone di 135 ettari a vigneto, per una produzione annuale di circa 800.000 bottiglie, -suddivise in diverse linee produttive- nelle due tenute di Terre delle Garganega e di Tenuta Cicogna, ed è in quest’ultima, che dispone di 35 ettari a vigneto in corpo unico, dove si producono 200.000 bottiglie di vini rossi, che siamo stati in visita.

Ecco i vini degustati:

 – Colli Berici Doc Tai Rosso 2019
Vigne di 18 anni d’età media, esposte a Sud, Sud-Ovest. Fermentazione ed affinamento in vasche d’acciaio.

Qualche breve informazione su questo vitigno, che, pur occupando unicamente il 10% della superficie vitata dei Colli Berici, -che nel suo complesso si sviluppa su 650 ettari- è quello che meglio rappresenta il territorio.
Appartenente alla famiglia dei Grenache, il Tai Rosso -chiamato Tocai Rosso sino a qualche anno addietro- vanta due diverse ipotesi sul suo arrivo in terra vicentina: la prima sostiene che sia stato importato da un falegname rientrando dal suo servizio di leva nell’esercito austriaco, mentre l’altra ipotizza che arrivi dalla zona di Avignone portato da Cardinali di Vicenza, durante lo scisma papale.

Color rubino scarico, luminoso. Pulito al naso, presenta un bel frutto rosso (ciliegia) con leggeri accenni speziati e note floreali. Fresco al palato, con un bel frutto, note speziate e leggeri accenni aromatici, lunga la sua persistenza e piacevolissima la beva.
Estremamente favorevole il suo rapporto qualità/prezzo, il vino viene venduto in cantina a 5 euro.
25.000 – 30.000 le bottiglie prodotte annualmente.

 – Igt Veneto Syrah “Cicogna” 2016
Due ettari di vigneto esposto a Sud, Sud-Ovest, con densità di 5.200 ceppi/ha, l’età media delle viti è di 16 anni. Fermentazione in acciaio ed affinamento in barriques per 10 mesi.

Molto bello il colore, rubino-purpureo di buona profondità.
Buona l’intensità olfattiva, frutto rosso maturo, more, mirtilli, spezie dolci, vaniglia, accenni di pepe.
Buona la struttura, il vino è succoso, armonico, equilibrato, si colgono sentori di spezie dolci, vaniglia e leggere note pepate.
Un vino frutto di una corretta esecuzione enologica.
16.000 le bottiglie prodotte, vendute in cantina a 16 euro.

 – Colli Berici Doc Merlot “Cicogna” 2016
Tre ettari di vigneto esposto a Sud, Sud-Ovest, con densità di 5.200 ceppi/ha, l’età media delle viti è di 22 anni. Fermentazione in acciaio ed affinamento in barriques per 10 mesi.

Color rubino-violaceo intenso e luminoso.
Intenso al naso, frutto rosso maturo, confettura, accenni tostati, legno percepibile.
Strutturato, frutto a bacca nera, note tostata di caffè, legno ancora in evidenza, buona la persistenza su sentori di liquirizia.
16.000 le bottiglie prodotte, vendute in cantina a 16 euro.

Dopo tre vini giovani andiamo ad assaggiarne uno con qualche anno sulle spalle, si tratta del Colli Berici Doc Cabernet “Cicogna” 2008
Tre ettari di vigneto esposto a Sud, Sud-Ovest, con densità di 5.200 ceppi/ha, l’età media delle viti è di 20 anni. Fermentazione in acciaio ed affinamento in barriques per 12 mesi.

Granato evoluto.
Intenso al naso, presenta aromi balsamici e note terziarie, terrose, di radici e sentori tostati e di caffè.
Un poco leggero in quanto a struttura, speziato, con sentori di radici e liquirizia, buona la sua persistenza.

Per finire ecco due vini provenienti dalle altre Tenute di Cavazza:

Lessini Durello Spumante Doc (prodotto col Metodo Charmat)
Da uve Durella in purezza provenienti dai Monti Lessini. Rifermentazione e sosta in autoclave per tre mesi.

Da color paglierino scarico.
Al naso sentori di zucchero a velo, pandoro, zucchero vanigliato.
Fresco e pulito alla bocca, dove troviamo un bel frutto bianco e sentori d’agrumi, bella la vena acida e buona la persistenza.

 – Recioto di Gambellara Classico Docg “Capitel” 2008
Da uve Garganega allevate a pergoletta veronese, l’età media dei vigneti è di 40 anni.
Appassimento delle uve col tradizionale sistema dei “Picai” e torchiatura nel mese di febbraio. Fermenta zione e maturazione per un anno in barrique, al quale segue l’affinamento in bottiglia.

Il colore è ambrato luminoso.
Intenso ed ampio al naso, dove prevalgono sentori di datteri e fichi secchi.
Bella vena acida, note agrumate di chinotto, lunghissima la persistenza.
Un vino notevole.
Lorenzo Colombo

 

 

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  1. […] nel Colli Berici, avevamo fatto tappa alla Tenuta Cicogna ed avevamo assaggiato i loro vini rossi (vedi), questa volta invece abbiamo visitato la “casa madre” dei Cavazza, ovvero la Tenuta di Selva […]

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