CeraSoul: Cerasuolo di Vittoria e musica

Mappa della Docg Cerasuolo di Vittoria (Tratta dal sito www.lavinium.it)
Il Cerasuolo di Vittoria è l’unica Docg siciliana e viene prodotto nel Sud-Est della regione, nel territorio di 14 comuni situati nelle province di Ragusa, Caltanisetta e Catania.
Il disciplinare di produzione prevede anche la tipologia “Classico” che è riservata ai vini prodotti in un territorio più ristretto, ovvero quello delimitato nel 1973, anno in cui venne istituita la denominazione.
I vitigni utilizzati sono Nero d’Avola (dal 50% al 70%) e Frappato per la parte rimanente.
Si tratta di una piccola denominazione, si sviluppa infatti su circa 250 ettari per una produzione di 5.300 ettolitri, equivalenti a circa 700mila bottiglie (dati 2020).

Achille Alessi, Presidente del Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria Docg e Vittoria Doc presenta lo spettacolo Cera Soul, presso il Teatro Bellini
Il nome del vino ricorda il suo colore, rosso ciliegia, anche se le sue tonalità ed intensità possono variare, anche decisamente, in base alla proporzione dei due vitigni utilizzati, con vini più scuri quanto in Nero d’Avola prevale e più “cerasuoli” quando il Frappato s’avvicina alla percentuale massima consentita.
Lo scorso 16 dicembre, a Catania, presso il teatro Sangiorgi, 25 aziende appartenenti al Consorzio Cerasuolo di Vittoria Docg hanno presentato i loro vini (Cerasuolo di Vittoria Docg e Frappato di Vittoria Doc) a stampa e operatori del settore, noi eravamo presenti e ci siamo dedicati ai vini appartenenti alla Docg.
Assaggiare in piedi in una sala piuttosto affollata e rumorosa, ascoltare i produttori e contemporaneamente prendere appunti è un’impresa piuttosto difficoltosa, ragione per cui abbiamo assaggiato pochi vini, quei pochi però sono stati più che sufficienti per farci appassionare a questa denominazione della quale sporadicamente avevamo assaggiato qualche vino, ma mai ci eravamo confrontati con una batteria così numerosa.
Al di là delle differenze dovute a condizioni ambientali diverse -climi, suoli, altitudini-, delle differenze stilistiche, delle diverse percentuali nell’utilizzo dei due vitigni -Nero d’Avola e Frappato- e delle annate presenti, abbiamo trovato più di un filo conduttore che accomuna i prodotti di questa denominazione, il principale c’è parso la nota speziata, pepata per la precisione, che accompagnava la totalità dei campioni assaggiati, altre caratteristiche che abbiamo apprezzato sono la freschezza che si ritrovava anche nei vini più datati e non da ultimo la loro struttura, mai pesante e debordante, il che, secondo noi, fa del Cerasuolo di Vittoria un vino moderno, molto adatto a ciò che in questo momento richiede il mercato.
Peccato che ce ne sia così poco e che non sia molto conosciuto.
Sarebbe assai interessante per noi, ma la stessa cosa abbiamo sentito dai colleghi che hanno partecipato a questo evento, poter assaggiare in tutta calma, ovvero seduti e preferibilmente a bottiglie coperte e magari d’annate simili, un bel numero di questi vini.
Ma veniamo a quanto maggiormente abbiamo apprezzato, ricordando che molti vini non sono stati assaggiati, nei nostri brevi appunti non troverete note relative al loro colore, le condizioni nelle quali abbiamo degustato non permettevano d’essere precisi in merito a questo.
Eccone quindi una dozzina, elencati in ordine di preferenza.
– Cerasuolo di Vittoria Classico 2018 – Gulfi
Nero d’Avola 70%, Frappato di Vittoria 30%.
Le uve provengono da un singolo vigneto -la Vigna Stidda- situato a 450 metri d’altitudine nel comune di Chiaramonti Gulfi, su suolo calcareo-argilloso, il sistema d’allevamento è ad alberello con densità d’impianto di 8.300 ceppi/ettaro e la resa è inferiore ai 50 q.li/ha.
La vinificazione avviene in uvaggio, dopo la fermentazione il vino viene posto ad affinare in barriques e tonneaux usati per un anno, sosta quindi in bottiglia per alcuni mesi prima d’essere commercializzato.
Buona l’intensità olfattiva, frutto rosso maturo, ciliegia, spezie dolci ed accenni vanigliati.
Dotato di buona struttura, si coglie un legno dolce ma ben amalgamato, succoso, frutto scuro, bella vena acida e lunga persistenza.
– Cerasuolo di Vittoria 2018 – Santa Tresa
60% Nero d’Avola e 40% Frappato (il Nero d’Avola viene leggermente appassito in pianta).
Il Nero d’Avola viene fermentato in botte di rovere di Slavonia da 30 ettolitri mentre il Frappato fermenta in vasche d’acciaio, dopo l’assemblaggio la maggior parte del vino s’affina in botti di rovere da 30 e 60 ettolitri, mentre un 15% viene affinato in barrique per almeno un anno.
Una nota di merito va alla bella etichetta sulla quale, sotto forma di una conchiglia stratificata, vengono rappresentate tutte le culture che hanno pervaso la Sicilia, Sicilia, greca, Sicilia romanica, Sicilia normanna, Sicilia borbonica e Regno di Sicilia.
Buona intensità olfattiva, speziato, pepato, frutto rosso, di buona eleganza.
Fresco e succoso al palato, speziatura delicata, bel frutto, ciliegia, bella la trama tannica e lunga la persistenza.
– Cerasuolo di Vittoria Classico “Sabuci” 2017 – Cortese
70% Nero d’Avola e 30% Frappato
Sabuci è il nome della contrada, situata nel comune di Vittoria, dov’è situato il vigneto.
Il Nero d’Avola fermenta in barriques aperte mentre il Frappato in anfore di terracotta da 7 ettolitri dove il vino rimane a contatto con le bucce per quasi un anno, dopo l’assemblaggio il vino s’affina per sei mesi in barriques ed in botti di varie dimensioni.
Intenso al naso, dove si coglie un bel frutto rosso, prugna, accenni tostati e note di caffè.
Strutturato, morbido e soccorso, intenso ed alcolico con bella trama tannica anche se un poco asciutto, il legno è percepibile ma ben amalgamato, buona la sua persistenza.
– Cerasuolo di Vittoria “Giambattista Valli” 2019 – Feudi del Pisciotto
60% Nero d’Avola e 40% Frappato
I vigneti si trovano a Niscemi, a 100 metri d’altitudine, su suoli ricchi di scheletro.
Fermentazione in vasche d’acciaio ed affinamento in barriques per metà nuove, per dieci mesi, segue un anno di sosta in bottiglia.
Buona l’intensità olfattiva, si colgono sentori di frutto rosso speziato, note floreali e leggeri accenni pepati.
Alla bocca si presenta strutturato, con un bel frutto scuro speziato e leggeri accenni vanigliati, bella la sua vena acida e lunga la persistenza.
– Cerasuolo di Vittoria 2018 – Catalano
60% Calabrese (Nero d’Avola) e 40% Frappato.
I vigneti sono situati a Vittoria, a 450 metri d’altitudine su suoli composti da sabbie rosse sopra scheletro calcareo, l’esposizione delle vigne, allevate a Guyot, è Est-Ovest e la densità per ettaro è di 4.500 ceppi.
Vinificazione in vasche d’acciaio, dove il vino sosta per circa un anno, seguono quindi otto mesi di permanenza in bottiglia.
Bel frutto al naso, nitido, pulito, note vanigliate.
Fresco, sapido e succoso, di buona struttura, frutto rosso con leggere note piccanti, lunga la sua persistenza.
– Cerasuolo di Vittoria 2020 – Gulfi
50% Nero d’Avola e 50% Frappato
I vigneti sono collocati tra i 400 ed i 500 metri d’altitudine sui Monti Iblei, su suoli calcareo argillosi.
La vinificazione avviene in vasche d’acciaio dove il vino sosta in affinamento per 8 mesi.
Intenso al naso, frutto fresco, ciliegia, con accenni floreali.
Fresco e fruttato alla bocca, succoso, pepato, con bella vena acida e lunga persistenza.
– Cerasuolo di Vittoria Classico 2019 – Poggio di Bortolone
60% Nero d’Avola e 40% Frappato
Vinificazione in vasche d’acciaio dove il vino s’affina per 18 mesi.
Buona l’intensità olfattiva, note speziate, pepato, frutta fresca, ciliegia.
Buona la sua struttura, succoso, frutto rosso selvatico, speziatura decisa e note pepate, bel frutto e buona persistenza.
– Cerasuolo di Vittoria Classico “Delle Fontane” 2017 – COS
60% Nero d’Avola e 40% Frappato
Le uve provengono dal vigneto Fontane, messo a dimora vent’anni fa e situato a 200 metri d’altitudine nel comune di Vittoria, i suoli sono composti da terre rosse e sabbie inframmezzate d’argilla, il sistema d’allevamento è a Guyot con densità di 5.000 ceppi/ettaro.
La fermentazione s’effettua con lieviti indigeni e l’affinamento del vino si svolge in botti di rovere di Slavonia.
Intenso al naso, dove si colgono sentori di radici e di frutto scuro.
Strutturato, asciutto, con legno ancora percepibile, ritroviamo le note di radici unite ad accenni chinati, buona la sua persistenza.
– Cerasuolo di Vittoria 2019 – Manenti
60% Nero d’Avola e 40% Frappato
I vigneti sono situati in Contrada Bastonaca, nel comune di Vittoria.
Buona l’intensità olfattiva speziato, frutto scuro, ciliege duroni e prugna.
Fresco e succoso alla bocca, piccantino, note di pepe, sapido, frutto rosso selvatico e tannino leggermente vegetale.
– Cerasuolo di Vittoria “Floramundi” 2019 – Donnafugata
Percentuale dei vitigni non dichiarata
I vigneti sono situati nel territorio del comune di Acate, tra i 120 ed i 150 metri d’altitudine, i suoli sono di natura sabbiosa, con presenza di tufo calcareo, il sistema d’allevamento è a Cordone speronata con densità di 4.000-4.500 ceppi/ettaro, la resa è di 70-80 q.li/ha.
Vinificazione ed affinamento -per otto mesi- sono stati effettuati in vasche d’acciaio, il vino sosta quindi ulteriori sette mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
Curiosa nota vanigliata al naso (il vino non ha visto contenitori di legno), frutto rosso selvatico, sentori speziati.
Mediamente strutturato, sapido, bel frutto rosso, note pepate, lunga la persistenza.
– Cerasuolo di Vittoria 2020 – JudeKa
60% Nero d’Avola e 40% Frappato
I vigneti si trovano a Caltagirone, il sistema d’allevamento è il Guyot con densità di 4.186 ceppi/ettaro.
Vinificazione ed affinamento (per quattro mesi) si svolgono in vasche d’acciaio, seguono ulteriori quattro mesi di sosta in bottiglia.
Vino di buona intensità olfattiva, vi si coglie una ciliegia matura unita a leggere note speziate ed accenni vanigliati.
Intenso anche alla bocca, leggermente piccante, pepato, sentori di ciliegia selvatica e tannini leggermente vegetali.
– Cerasuolo di Vittoria Classico “Barocco” 2014 – Avide
70% Nero d’Avola, 30% Frappato
I vigneti, allevati in parte a spalliera ed in parte ad Alberello, sono situati a 220 metri d’altitudine in Contrada Bastonaca, nel comune di Vittoria, su suoli sabbiosi e di terra rossa, la resa è di 70 q.li/ettaro.
L’affinamento del vino si protrae per 16-20 mesi in barriques ai quali seguono ulteriori 12 mesi di sosta in bottiglia.
Intenso al naso, sentori di spezie dolci e legno dolce, ciliegia matura, pugna dolce.
Strutturato, intenso ed alcolico, Note surmature, liquirizia forte, legno dolce, lunga la sua persistenza.
Lorenzo Colombo
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[…] Nota: sono 310 gli ettari vitati rivendicati per la Docg Cerasuolo di Vittoria che si sviluppa sul territorio di quattordici comuni situati in tre diverse province (Ragusa, Caltanisetta e Catania), sono 30 le aziende produttrici per un totale di 750 mila bottiglie/anno, metà della quali vengono esportate. Per ulteriori informazioni vedi l’articolo Cerasoul. […]
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