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Alsace Grand Cru Rangen de Thann

Tra i 51 Grand Crus che si trovano in Alsazia quello di Rangen de Thann è certamente uno dei più conosciuti ed il più particolare.

Mappa Grand Cru Rangen

Situato nei villaggi di Thann e Vieux-Thann vanta una superficie di 22,13 ettari, situati tra i 320 ed i 450 metri d’altitudine ed esposti a Sud su suolo vulcanico sedimentario.

Il vitigno più coltivato è il Pinot gris (57%) seguito dal Riesling (32%), meno diffuso è il Gewürtraminer (10%) e meno ancora il Muscat (1%).

Rangen, vigneti

Situato nella parte più meridionale della Route des Vins, Rangen, classificato Gran Cru nel 1983 è quello posto più a Sud ed è inoltre l’unico ad essere classificato interamente Grand Cru e l’unico situato su suolo vulcanico.

I vigneti sono collocati su ripidi pendii sui quali sono stati ricavati dei terrazzamenti con densità d’impianto elevatissime, la tipologia di suolo e l’elevata luminosità fanno si che i vini di Rangen siano diversi da tutti gli altri Grand Crus alsaziani.

Nel 1993 i viticoltori di Rangen hanno stabilito regole più rigide rispetto a quelle imposte da disciplinare di produzione, è stato vietato l’utilizzo di qualsiasi tipo d’insetticida, è stata fissata in 6.000 ceppi per ettaro la densità massima d’impianto con una resa massima di 50 ettolitri/ettaro e sono state imposte delle gradazioni minime per le uve, ovvero 11,5° (poi portati a 12°) per Riesling e Moscato, e 13,5° (poi portati a 14°) per Gewürztraminer e Pinot Gris.

Nel 2010 hanno poi aggiunto altri obblighi tra cui l’età minima di cinque anni del vigneto per poter raccoglierne le uve.

I vini del Grand Cru Rangen sono caratterizzati fortemente dal tipo di suolo vulcanico che dona loro una spiccata nota minerale e dall’esposizione che consente ai vigneti un elevato numero d’ore di luce, la tipologia di suolo costringe le radici delle viti a scendere in profondità così da captare la sua forte componente minerale, inoltre assicura un drenaggio naturale delle acque, evitando dannosi ristagni.

Il Riesling non viene quasi mai attaccato da botritis e dona in genere vini secchi e minerali mentre sia il Pinot gris che il Gewürztraminer vengono spesso colpito da questa muffa che dona loro zuccheri, grassezza e morbidezza.

Rangen inoltre è uno dei Grands Crus in grado di donare ai vini, soprattutto ai Riesling, una notevole capacità d’invecchiamento cosicché possono essere tranquillamente degustati dopo diversi anni.

Durante la 25ma edizione del Mondial des Vins Blancs, tenutosi a Strasburgo a metà aprile, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare ad una Masterclass dedicata a questo Grand Cru.
La degustazione comprendeva sei vini, quattro dei quali Riesling, un Pinot Gris ed un vino frutto d’assemblaggio, quest’ultimo classificato come Aoc Alsace (i vini sono elencati in ordine di preferenza).

 – Bruno Hertz – Riesling 2017
L’azienda è situata a Eguisheim, pochi chilometri a Sud di Colmar e dispone di sei ettari di vigneti tra i quali due ettari nel Gran Cru Pgersigber a Eguisheim ed un ettaro nel Grand Cru Rangen.
Quest’ultimo è esposto a Sud con una pendenza di 45° su suolo vulcanico, i vigneti sono inerbiti e come concime s’utilizza letame di cavallo.

Le etichette prodotte sono 25, suddivise su tre linee, sono tre i vini che si fregiano dell’Appellation Grand Cru D’Alsace Rangen, due prodotti con Pinot Gris ed uno con Riesling, ed è quest’ultimo il vino che abbiamo degustato.
Il suo prezzo in azienda è di 25 euro.

Color giallo oro luminoso, molto bello.
Elegante ed intenso al naso, frutta tropicale, note d’idrocarburi.
Discretamente strutturato, succoso, asciutto e verticale, note d’idrocarburi ed accenni piccanti di pepe bianco e zenzero, lunga la sua persistenza.
Molto elegante.

 – Domaine Schoffit – Riesling Clos Saint Théobald 2019
Nata nel 1599 l’azienda è situata a Colmar ed è attualmente gestita da Bernard Schoffit e dal figlio Alexandre.
I vitigni coltivati sono auxerrois, chasselas, gewürztraminer, pinot blanc, pinot gris, riesling ed i vigneti hanno un’età variabile dai 20 ad oltre 80 anni.
Due di questi vigneti sono Grand Cru, il Sommemberg, situato a Turckheim ed il Rangen, in quest’ultimo si trova il vigneto Clos Saint Théobald che è un monopole aziendale.
I vini prodotti sono 17 di cui ben 10 possono vantare l’Appellation Grand Cru d’Alsace.

Molto bello il colore, giallo oro luminoso.
Mediamente intenso al naso, frutta a polpa gialla, mela cotogna, accenni di frutta tropicale, delicate ed eleganti note d’idrocarburi.
Fresco, sapido e succoso, bel frutto, leggere note d’agrumi, lievi accenni piccanti e d’idrocarburi, buona la sua persistenza.

Vigneti e Grand Crus dell’azienda Wolfbergher

Wolfberger – Riesling 2020
Situata a Eguisheim, Wolfberger è una cantina cooperativa fondata nel 1902 e che attualmente conta su 450 soci conferitori i quali gestiscono 1.200 ettari di vigneti suddivisi in 13.000 parcelle disposte nella maggior parte dei villages alsaziani (vedi mappa) di cui ben 15 Grand Crus.
Numerosissimi i vini prodotti, oltre al Riesling che abbiamo degustato anche il Pinot Gris si fregia dell’Appellation Grand Cru Rangen.

Color giallo paglierino luminoso di buona intensità.
Bel naso, elegante, nitido il frutto a polpa gialla, leggere note idrocarburiche.
Fresco, sapido e verticale, minerale, di media struttura, buona la vena acida, frutta fresca, leggere note piccanti di pepe bianco, accenni d’idrocarburi, buona la sua persistenza.

 – Domaine Maurice Schoech – Harmonie “R” 2020
Il Domaine, fondato nel 1650 è situata a Ammerschwihr ed è attualmente condotta in regime biologico da Sébastien e Jean Léon Schoech, l’azienda possiede vigneti in ben cinque Grand Crus.

Il vino che andiamo ad assaggiare non è però un Grand Cru ma un AOC Alsace, anche se le uve provengono tutte da un vigneto posto nel Grand Cru Rangen.
Si tratta infatti di un vino frutto di un assemblaggio tra Pinot gris, Riesling e Gewürztraminer coltivati e mischiati tra loro (come s’usava una volta) in un unico vigneto ad alta densità d’impianto.

Color giallo dorato luminoso.
Discreta la sua intensità olfattiva. Buona l’eleganza. Frutta a polpa gialla, leggere note fumé.
Strutturato, morbido e succoso, frutta a polpa gialla, leggere note piccanti di zenzero, buona la sua persistenza.

 – Domaine Eugène Schnebelen & Ses Filles – Riesling Vielles Vignes Clos de la Chapelle Saint-Urbain 2020
Eugène Schnebelen conduce la sua azienda unitamente alla moglie Dominique e alle tre figlie, Claire, Léa e Marie, i loro vigneti sono situati a Thann dove, oltre al Riesling che andiamo ad assaggiare, produce anche il Grand Cru Pinot Gris Clos de la Chapelle Saint-Urbain.

Color giallo dorato luminoso.
Buona la sua intensità olfattiva, frutta tropicale, pera matura, confetto e mandorle, accenni d’erbe officinali.
Discretamente strutturato, sapido e minerale, asciutto, con buona vena acida, leggeri accenni idrocarburici, chiude un poco amarognolo.

 – Domaine Zind Humbrecht – Pinot Gris Clos Saint Urbain 2021
Quello di Zind Humbrecht è certamente tra i più famosi Domaine alsaziani, ufficialmente creato da Léonard e Geneviève Humbrecht nel 1959 vanta però antenati che coltivavano la vite già nel 1620.
Attualmente l’azienda, che dispone di 42 ettari di vigneti gestiti in regime biodinamico in alcune delle più prestigiose zone Grand Cru d’Alsazia -nel Grand Cru Rangen dispongono di 5,5 ettari di vigna- è gestita da Olivier e Margaret Humbrecht  e dal loro figlio Pierre-Emile.

Il Clos-Saint-Urbain è situato attorno alla piccola cappella di Saint-Urbain, (santo protettore dei viticoltori), posizionato direttamente sopra il fiume può vantare un particolare microclima.
Il vigneto ha quasi sessant’anni d’età e dà una resa molto bassa (10 ettolitri/ha).

Color paglierino dorato.
Discretamente intenso al naso, frutta a polpa gialla, fieno umido.
Strutturato, frutta a polpa gialla, leggere note piccanti di zenzero, chiude un poco amarognolo e con accenni vegetali.
Decisamente troppo giovane per poter essere apprezzato al meglio.
Lorenzo Colombo