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Il Chianti Classico a Castellina

Armando Castagno, Alessandro Franceschini e Enrico Pozzesi

Lo scorso 29 marzo Armando Castagno ha presentato, presso DaDa in Taverna, a Milano, il libro “Castellina in Chianti – Territorio, vino, persone”, per l’occasione erano presenti 37 cantine appartenenti all’Associazione Viticoltori di Castellina, che ha commissionato questa pubblicazione.

Dopo l’intervento di Enrico Pozzesi, presidente dell’Associazione Viticoltori di Castellina, la presentazione del libro è avvenuta tramite un’intervista a Castagno condotta da Alessandro Franceschini.

L’Associazione Viticoltori di Castellina si è costituita nel 2003 ma già qualche anno prima, nella seconda metà degli anni Novanta a Castellina s’organizzava un evento che coinvolgeva sia i produttori di vino locali che i ristoratori del luogo.

Alla fine del 1300 il territorio chiantigiano con la “Liga et societas de Chianti” fu costituito in Terzieri, sotto l’emblema del Gallo Nero e i tre Terzieri erano Castellina in Chianti unitamente a Gaiole e a Radda, ancor oggi questi sono gli unici comuni -unitamente a Greve in Chianti – (su otto) il cui territorio è completamente inserito nella Docg Chianti Classico.

Il territorio di Castellina è assai vasto e complesso, si tratta del comune che vanta le più ampie differenze d’altitudine, passando da poco meno di 200 metri slm sino agli oltre 600 metri nella sua parte più alta del territorio.
La sua vastità fa si che vi si trovino climi e suoli piuttosto diversi e queste differenze si ritrovano poi nei vini.

Durante l’evento milanese ciascuna azienda presentava uno o più vini, dai Chianti Classico Annata alle Riserva ed alle Gran Selezione, noi ne abbiamo assaggiato una ventina, lasciando al produttore il compito di scegliere quello da proporci.

Ecco una selezione di quelli che maggiormente abbiamo apprezzato, elencati in ordine di gradimento anche se per molti d’essi le differenze di valutazioni sono assai minime, da notare che la maggior parte dei vini sono prodotti con Sangiovese in purezza.

Mazzei – Chianti Classico Gran Selezione “Castello Fonterutoli” 2019
Da uve Sangiovese in purezza di sei diversi cloni da selezioni massali aziendali.
Il vigneto si trova a 470 metri d’altitudine in Località Fonterutoli, nella zona Sud-Est del comune di Castellina, l’impianto è condotto parte a Guyot e partre a Cordone speronato con densità di 5.800-7.500 ceppi/ha e l’esposizione è Sud, Sud-Ovest, il suolo è calcareo, composto da Alberese e le vigne hanno 25-30 anni d’età.

La vinificazione s’effettua in tini troncoconici d’acciaio, il vino matura per 18 mesi in tonneaux francesi da 500 litri metà dei quali nuovi e, dopo l’assemblaggio, sosta per altri sei mesi in vasche di cemento.
La produzione è di 60.000 bottiglie/anno.

Color granato di discreta intensità.
Buona la sua intensità olfattiva, frutto rosso dolce, note balsamiche ed accenni speziati.
Strutturato, succoso, con bella trama tannica, sentori di liquirizia, lunga la sua persistenza.

Nittardi – Chianti Classico Casanuova di Nittardi “La Doghessa” 2020
Sangiovese in purezza provenienti dalla Vigna Doghessa, situata a 450 metri d’altitudine nella zona Nord del comune, il suolo è ricco d’Alberese e Galestro e l’esposizione è Sud-Est, la densità d’impianto è di 6.660 ceppi/ettaro e la resa di 40 ettolitri/ha.

Vinificazione in vasche d’acciaio ed affinamento per 14 mesi in tonneaux francesi di secondo passaggio da 500 litri, segue un riposo per quattro mesi in vasche di cemento.

Molto bello il colore, rubino luminoso di media intensità.
Bel naso, pulito e fresco, leggere note vanigliate, molto elegante.
fresco e succoso, con un bel frutto ed una buona trama tannica, lunga la sua persistenza.
Piacevolissima la beva.

Rocca delle Macie – Chianti Classico “Tenuta Sant’Alfonso” 2020
Sangiovese in purezza provenienti dalla Tenuta Sant’Alfonso, sono 33 gli ettari a vigneto su un’estensione totale di 125 ettari, i vigneti sono esposti a Sud-Ovest con densità di 5.555 ceppi/ettaro, l’altitudine varia dai 170 ai260 metri slm ed i suoli sono ricchi d’argilla.
Affinamento per almeno un anno in botti di rovere francese da 25 ettolitri ai quali segue una sosta in bottiglia per alcuni mesi.

Color granato di buona profondità.
Bel naso, elegante, balsamico, con un bel frutto.
Mediamente strutturato, succoso, fresco, elegante e delicato, bel frutto e buona persistenza.

Il Caggio – Chianti Classico Gran Selezione “Ipsus” 2018
Sangiovese in purezza da sette diversi cloni, le uve provengono dal vigneto Il Caggio, posto a 350 metri d’altitudine.
Il Caggio è una recente acquisizione della Famiglia Mazzei (Fonterutoli).

Color granato luminoso di media intensità.
Discretamente intenso al naso, spezie dolci e note balsamiche.
Mediamente strutturato, fresco con bella trama tannica e buona eleganza, lunga la sua persistenza.

Cennino – Chianti Classico Gran Selezione 2018
Affinamento per almeno 30 mesi.

Molto bello il colore, rubino profondo e compatto.
Buona la sua intensità olfattiva, frutta a polpa scura, speziato.
Strutturato, asciutto, accenni piccanti, tannino importante, legno ancora percepibile, sentori di radice di liquirizia sulla lunghissima persistenza.

Nardi Viticoltori – Chianti Classico Riserva 2018
Sangiovese in purezza da vigneti allevati a Guyot, posti a 320 metri d’altitudine su suolo argilloso.
Vinificazione in acciaio ed affinamento per 16-18 mesi in botti di rovere da 10-15 ettolitri, segue almeno un anno di sosta in bottiglia.
Se ne producono 4.000 bottiglie/anno.

Rubino luminoso e trasparente con riflessi color granato.
Bel naso, pulito, frutto rosso maturo, note speziate.
Di discreta struttura, succoso, bel frutto rosso dolce, liquirizia, lunga la sua persistenza.

Lornano – Chianti Classico Riserva “Le Bandite” 2018
Uve Sangiovese provenienti dall’omonimo vigneto posto a 330 metri d’altitudine con esposizione Sud, Sud-Ovest, il sistema d’allevamento è a Cordone speronato con densità di 3.000 ceppi/ettaro, il suolo, di natura alluvionale, è composto da sabbie alternate a scisti.
Vinificazione in vasche d’acciaio ed affinamento in barriques per 20 mesi ai quali ne seguono altri sei di sosta in bottiglia.

Molto bello il colore, tra il rubino luminoso ed il sangue.
Discreta la sua intensità olfattiva, frutto rosso maturo, ciliegia, leggere note balsamiche e di spezie dolci.
Dotato di buona struttura, trama tannica leggermente astringente, frutto rosso maturo, spezie dolci, accenni di liquirizia, buona la persistenza.

Castagnoli – Chianti Classico 2020
Sangiovese in purezza, frutto di un assemblaggio delle uve provenienti da 19 diversi vigneti condotti parte ad Alberello e parte a Guyot.
Fermentazione spontanea in vasche d’acciaio, affinamento per 2/3 del vino in tonneaux da 500 litri e per la parte rimanente in botti di rovere austriaco e sloveno da 2.000 litri.

Rubino luminoso e trasparente.
Bel naso, elegante, mediamente intenso, frutta a polpa rossa, accenni balsamici.
Intenso alla bocca, molto fresco e succoso, bel frutto, lunga la persistenza.
Vino dalla piacevolissima beva.

Ruffino – Chianti Classico Riserva Ducale Oro 2018
Prodotto per la prima volta nel 1947 è un blend di uve Sangiovese (80%) più altri vitigni, provenienti dalla Tenute Gretole e Santedame, poste a 250 e 400 metri d’altitudine, i suoli sono argillosi-limosi e argillosi-sabbiosi con presenza di galestro.
Vinificazione in tini d’acciaio e malolattica in vasche di cemento, affinamento per 36 mesi, i primi 12 in vasche di cemento, seguiti da altri 12 in botti di rovere di Salvonia di grandi dimensioni ed infine per altri 12 mesi in barriques usate, dopo l’assemblaggio segue una sosta per almeno tre mesi in bottiglia.

Color granato di buona intensità.
Intenso al naso, frutto rosso maturo, note balsamiche e di legno dolce.
Strutturato, succoso, leggermente piccante, accenni vegetali, tannino presente ma ben fuso nell’insieme.

Casale Dello Sparviero – Chianti Classico 2019
95% Sangiovese e 5% Canaiolo provenienti da vigneti di 15 anni d’età media allevati a Cordone speronato su suolo argilloso-sabbioso, la densità d’impianto varia dai 3.500 ai 6.200 ceppi/ettaro e la resa è di 50 ettolitri/ha.
Vinificazione separate delle uve in vasche di cemento, affinamento per 12 mesi in botti di rovere di Slavonia da 50 ettolitri, sosta in bottiglia per almeno sei mesi.

Color granato-rubino trasparente e luminoso.
Buona intensità olfattiva, frutto rosso, leggere note balsamiche, accenni di liquirizia.
Mediamente strutturato, fresco, con bella trama tannica, note di radici, accenni di bastoncino di liquirizia, buona la sua persistenza.

Villa Trasqua – Chianti Classico 2019
80% Sangiovese, 10% Merlot e 10% Cabernet sauvignon, vinificazione in vasche d’acciaio ed affinamento per almeno 12 mesi in botti di rovere di Slavonia da 5.000 litri.

Color granato trasparente di media intensità.
Discreta la sua intensità olfattiva, buona l’eleganza, accenni di radici.
Mediamente strutturato, succoso, fresco ed asciutto, leggere note piccanti, bella trama tannica e buona persistenza.

Mazza – Chianti Classico Gran Selezione “Montelupo” 2015

Rubino luminoso con riflessi color granato.
Buone sia l’intensità olfattiva che l’eleganza, accenni balsamici e sentori di radici.
Fresco ed asciutto, con buona trama tannica, radici di liquirizia, buona la persistenza.

Casina di Cornia – Chianti Classico Riserva “Vigna La Casina” 2016
Uve Sangiovese in purezza provenienti dai più vecchi vigneti aziendali, messi a dimora nel 1983 e 1987 che danno produzioni limitate a 25 – 35 ettolitri/ettaro.
La vinificazione prevede una lunga macerazione sulle bucce, l’affinamento si svolge in tonneaux e barriques dove il vino sosta per 12 – 18 mesi, segue assemblaggio in vasche di cemento o d’acciaio per un ulteriore anno.
La produzione annuale è limitata a 5.000 bottiglie.

Molto bello il colore, rubino luminoso.
Buona l’intensità olfattiva, frutto rosso dolce, note balsamiche e di legno dolce, buona l’eleganza.
Strutturato, succoso, con un bel frutto, note piccanti, leggeri accenni di radici, discreta la sua persistenza.

Rodàno – Chianti Classico 2019
90% Sangiovese e 10% tra Canaiolo e Colorino, vinificazione tramite lieviti indigeni ed affinamento per 18 mesi per l’80% in botti di rovere di Slavonia e per il 20% in barriques.

Color granato di buona profondità.
Buona la sua intensità olfattiva, note autunnali e sentori di sottobosco, accenni balsamici.
Strutturato, sentori di liquirizia, bella trama tannica e lunga persistenza.
Lorenzo Colombo