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Le Morette: i Lugana e l’Associazione ABEO

Azienda che conosciamo bene quella di Valerio Zenato e dei figli, siamo stati più volte in cantina e periodicamente assaggiamo i loro vini, l’ultima volta è stata -in remoto- nella primavera del 2020, per cui per la descrizione dell’azienda e del sistema di produzione dei vini vi rimandiamo qui, in questo articolo andiamo quindi unicamente ad aggiungere alcune informazioni mancanti nel suddetto articolo.

Anche questa volta la degustazione viene effettuata in remoto, in collegamento tramite l’ormai da tutti conosciuta piattaforma Zoom con Fabio Zenato e con Alberto Bagnani, presidente dell’Associazione ABEO.
ABEO è un’associazione che si occupa della raccolta di fondi destinati al Reparto di Oncoematologia Pediatrica del Ospedale Donna Bambino di Borgo Trento a Verona, i fondi raccolti servono a svolgere attività di sostegno per le famiglie di bambini affetti da tumori solidi e leucemie con numerosi progetti, l’ultimo dei quali riguarda la costruzione di sei miniappartamenti atti ad ospitare le famiglie dei bambini che sono curati e seguiti dal Reparto di Oncoematologia Pediatrica perché affetti da gravi patologie per le quali necessitano settimane o mesi di terapie, famiglie che provengono da tutta Italia e dall’estero, che sopportano per mesi ed anni il dramma della malattia e che non sarebbero in grado di sostenere i costi di una lunga permanenza in strutture alberghiere.
L’azienda Le Morette contribuisce alla raccolta fondi destinando il 10% del ricavo delle vendite in cantina nel mese di dicembre del Lugana Benedictus.

Nella lunga chiacchierata con Fabio Zenato, che, unitamente al fratello Paolo ed al padre Valerio gestisce l’azienda Le Morette, abbiamo raccolto numerose ed interessanti informazioni, sia sull’azienda che sul Lugana in genere.
Iniziamo dal nome dell’azienda che è stato preso da quello di un’anatre che è solita svernare nell’Oasi del Laghetto del Frassino, adiacente all’azienda.
Rispetto a quanto riportato nel precedente articolo, l’azienda dispone di 50 ettari a vigneto, situati nei comuni di Peschiera del Garda, Desenzano del Garda e Pozzolengo, inoltre ci sono alcuni vigneti in affitto nel comune di Lazise per la produzione del Chiaretto di Bardolino.
Altra cosa interessante emersa dalla conversazione è data dall’omologazione e dal conseguente inserimento nel Registro Nazionale delle Varietà di Viti di tre cloni di Turbiana, sebbene nel suddetto Registro la varietà riconosciuta è ancora “Trebbiano di Soave, e la Turbiana è uno dei sinonimi ufficialmente riconosciuti.
Frutto di un lavoro di ricerca durato sette anni, i tre cloni riconosciuti, nel febbraio del 2021, sono Turbiana CTL 1, 3 e 5.

I vini in degustazione:

 – Lugana Doc Mandolara 2020
Si tratta del più importante (numericamente parlando) vino aziendale, sono ben 350.000 le bottiglie prodotte su una produzione totale di circa mezzo milione di bottiglie, è anche, secondo noi, quello che meglio incarna la tipicità del Lugana.

Il colore è giallo paglierino, luminoso.
Bel naso, fresco, mediamente intenso, si colgono sentori di frutto giallo, agrumi e leggeri accenni vegetali che rimandano alle erbe officinali.
Dotato di buona struttura, morbido ma al contempo dotato di buona sapidità, succoso e verticale, vi si ritrova la pesca gialla, lunga la sua persistenza. 85-86

 – Lugana Doc Benedictus 2020
Il nome deriva dalla località dov’è situato il vigneto, ovvero San Benedetto si Lugana, si tratta di una vigna di circa 3,5 ettari con 46 anni d’età, la vendemmia della quale s’effettua a maturazione spinta, solitamente nella seconda metà del mese d’ottobre, la fermentazione si svolge con lieviti indigeni.
La produzione annuale è di circa 20mila bottiglie.

Il colore è paglierino intenso, più del precedente vino.
Intenso anche al naso dove presenta sentori di fieno, erba secca, frutto giallo, uniti a note nocciolate e vanigliate.
Strutturato, sapido, vi ritroviamo gli accenni nocciolati, l’erba secca, le erbe officinali, presenta inoltre leggeri accenni tannici e note date dal legno, lunga la sua persistenza.
Vino da poco imbottigliato e che in questo momento paga un poco lo scotto della sua gioventù, è più complesso rispetto al Mandolara ma contemporaneamente meno fresco.

 – Lugana Doc Riserva Valerio Zenato 2018
Si tratta di una selezione in vasca, ovvero vengono scelte le partite di vino più interessanti per la sua produzione, l’affinamento si svolge parte in legno e parte in vasche di cemento.
le bottiglie prodotte annualmente variano dalle 4.000 alle 6.000 circa.

Color giallo-paglierino intenso e luminoso, tendente al dorato.
Discretamente intenso al naso, ampio, vi si colgono sentori nocciolati, d’erbe officinali e di fiori secchi. Strutturato, elegante, sapido, presenta un bel frutto giallo, note nocciolate e lunga persistenza.
Lorenzo Colombo

Le Morette | Produttori Lugana DOC | Lugana (luganalemorette.it)