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Le nuove Cuvée di Col Vetoraz

Col Vetoraz: Vigneti

Anche quest’anno avevamo ricevuto l’invito per degustare le nuove annate dei Valdobbiadene Docg presso lo stand di Col Vetoraz al Vinitaly.
Nell’occasione sarebbero anche stati presentati i due nuovi vini aziendali, ovvero la Cuvée 5 e la Cuvée 13, Valdobbiadene Extra Brut il primo ed Extra Dry il secondo.
Il Vinitaly, come ben sapete, quest’anno non si è tenuto e quindi l’azienda ha ben pensato di farci ugualmente assaggiare le due novità spedendoci i vini a casa.

Col Vetoraz si trova a Santo Stefano di Valdobbiadene, all’interno della prestigiosa zona di produzione del Cartizze, produce unicamente Valdobbiadene Docg (oltre ad uno Spumante Rosè da Pinot nero) da uve provenienti da oltre un centinaio di diversi appezzamenti, inframmezzati da 25 ettari di bosco.
La produzione totale è di circa 1.200.000 bottiglie/anno.
Ogni singola parcella viene vinificata separatamente e solo successivamente avviene l’assemblaggio dei diversi vini.

L’azienda nasce nel 1993, dall’unione di Francesco Miotto -proveniente da una storica famiglia di coltivatori- con l’agronomo Paolo De Bortoli e l’enologo Loris Dall’Acqua.
Onde evitare qualsiasi tipo di confusione col prosecco generico, Col Vetoraz ha deciso di togliere, dal 2017, questo nome da tutte le sue etichette, chiamando unicamente Valdobbiadene Docg i loro vini.

I vini

Questi due vini sono stati prodotti con uve Glera in purezza, provenienti da vigneti allevati alla Capuccina modificata, con resa di 135 q.li/ettaro.
Le uve sono state vendemmiate nella seconda metà di settembre, la rifermentazione in autoclave ha avuto una durata di 30-40 giorni.
I nomi dei vini derivano dal numero di vigneti selezionati nel corso di 25 vendemmie dai quali provengono le uve: 5 vigneti per il Cuvée 5 e 13 vigneti per il Cuvée 13. Il numero 5 del Cuvée 5 indica inoltre anche il residuo zuccherino del vino.
Ciascuna partita è stata vinificata separatamente ed unite unicamente (Cuvée) prima della presa di spuma.

 – Valdobbiadene Extra Brut “Cuvée 5” 2019
La tipologia “Extra Brut” è di recentissima introduzione, è stata infatti inserita in Gazzetta Ufficiale l’8 agosto 2019 con la modifica del disciplinare di produzione assieme alla tipologia “Sui lieviti”.
Questo ha consentito già dalla vendemmia 2019 di produrre questa tipologia che fino ad ora riguardava unicamente gli Asolo Prosecco.
Prima d’allora le tipologie ammesse per il Conegliano-Valdobbiadene Prosecco andavano dal  Demi Sec al Brut.

Dal color verdolino scarico, luminoso, tipico del vitigno.
Intenso, pulito e fresco al naso dove si colgono le caratteristiche note di pera Williams matura, mela, pesca bianca, accenni floreali e sentori agrumati ne completano il quadro olfattivo.
Alla bocca si presenta con un’effervescenza cremosa, succoso, fresco e con una bella vena acida agrumata, il vino è morbido e di buona struttura (per la tipologia), tornano al palato le note di pera Williams e di mela unite a sentori di lieviti e ad una leggera sfumatura sapida, buona infine la sua persistenza.

 – Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry “Cuvée 13”

Una spuma cremosa ed abbondante lascia intravedere una bell’effervescenza, formata da bollicine sottili e numerose; il color è verdolino-paglierino luminoso.
Intenso e pulito al naso, fruttato, pesca bianca, pera, mela, accenni d’agrumi e di foglie di limone.
Cremoso e morbido al palato, fresco, agrumato, (ricorda il cedro), con sentori di pesca bianca e pera Williams, buona la sua persistenza.
Lorenzo Colombo

https://www.colvetoraz.it/it/