Nasce l’Associazione Produttori Luganega di Monza
Lunedì 21 novembre nel Salone d’Onore della Reggia di Monza è stata presentata alla stampa l’Associazione Produttori Luganega di Monza.
Questa Associazione e nata nel marzo di quest’anno grazie all’impegno di Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Regione Lombardia, che è riuscito nel non facile compito di raggruppare otto tra macellai e salumieri brianzoli delle province di Monza e Brianza, Lecco e Como con l’obbiettivo di recuperare, valorizzare e promuovere le tradizioni storico-culturali gastronomiche della Brianza e i suoi prodotti tipici, in principal modo la Luganega di Monza.
L’Associazione, presieduta attualmente da Aurelio Sala è libera e aperta a tutti i produttori di Luganega di Monza che intendano aderirvi ed è anche prevista l’associazione di consumatori “Amici della Luganega”.
Ma che cos’è la Luganega di Monza?
Si tratta di un insaccato fresco a base di carne di maiale, tipico del territorio brianzolo.
La differenza dalle altre luganeghe o salsicce è data dagli ingredienti che la compongono e dalla minor presenza di grasso, la Luganega di Monza viene infatti preparata artigianalmente con l’aggiunta di formaggio grana, brodo di carne e vino Marsala e l’impasto viene insaccato nel budello groppino, o bagetta (si tratta di budello ovino).
Il suo colore è roseo ed il gusto è morbido e dolce.
Prodotto da secoli nel territorio brianzolo viene citato per la prima volta in un documento del 1553 da Ortensio Lando che nel suo “Commentari delle cose d’Italia” scrisse, “Non ti scordar della Luganega di Moncia”.
Nel 1839 la Luganega di Monza viene citata da Francesco Cherubini che nel suo “Vocabolario Milanese-Italiano” ne descrive gli ingredienti “Carne di maiale sottilmente tritata, addobbata con sale e droghe, e messa dentro le intestina d’agnello ben ripulite”.
In tempi più recenti Ottorina Perna Bozzi nel suo “Vecchia Brianza in Cucina”, edito nel 1968 dedica ampio spazio alla luganega e alle ricette che la contengono.
A proposito di ricette la Luganega di Monza è l’importante ingrediente del Risotto alla Monzese (qui la ricetta di Stella), ma entra a far parte di numerosi altri piatti brianzoli, inoltre, se freschissima, è decisamente ottima cruda.
Il nostro salume entra anche nella leggenda della Giubiana (vedi), una strega sconfitta (e bruciata) tendendole una trappola con l’aiuto del risotto con la luganega.
Fatto sta che ancor oggi, in molti paesi della Brianza, l’ultimo giovedì di gennaio ricorre l’usanza di preparare il risotto con la Luganega di Monza e di accendere il falò per bruciare un fantoccio raffigurante la vecchia strega.
Tornando all’evento dello scorso 21 novembre, dopo la presentazione dell’Associazione Produttori della Luganega di Monza, si sono potute apprezzare diverse preparazioni che vedevano la luganega come ingrediente principale.
Le gustose ricette sono state preparate dai ragazzi della Cooperativa Sociale In Presa di Carate Brianza.
Lorenzo Colombo