Tutto sui Colli Berici in un libro
La presentazione del libro “Colli Berici – Le terre, le vigne, le ville” è stata l’occasione per partecipare ad un press tour in questa zona del vicentino dalla quale mancavamo da un paio d’anni.
E’ stata anche l’occasione per visitare alcune aziende nelle quali ancora non eravamo stati e ci spiace unicamente che, causa impegni, non abbiamo potuto essere presenti nella prima giornata di questo tour che si è svolto dal 2 al 4 settembre scorsi.
Iniziamo dunque dal libro, scritto a più mani ed in doppia lingua (inglese, oltre ovviamente all’italiano) che, partendo dal vino prende in considerazione il territorio nel suo complesso.
Suddiviso in tre principali sezioni: Le colline nel cuore del Veneto, Dalla roccia alle ville e Il vino sui Colli Berici, s’avvale della scrittura di Giovanni Ponchia, direttore del Consorzio di Tutela dei Vini DOC dei Colli Berici e Vicenza, dello scrittore Gianluca Sgreva, della geologa Alessandra Giorgianni, del Prof. Gianni Moriani,coordinatore del Master in Filosofia del cibo e del vino dell’Università San Raffaele di Milano, del ricercatore CREA-VE Conegliano Diego Tomasi e del tecnico ARPA Veneto Silvia Obber, le foto sono di Claudio Portinari e Mauro Fermariello.
Con queste parole Giovanni Ponchia ha presentato il volume : “Il nostro territorio è forse meno noto di altri, siamo certi che questa pubblicazione potrà essere un aiuto per tutti coloro che vorranno avventurarsi per la prima volta alla scoperta dell’area berica, ma anche per far riscoprire questa zona a conoscitori e appassionati, con occhi diversi e nuove informazioni”.
Il libro, che è stato presentato giovedì 3 settembre, presso la Villa San Fermo, a Lonigo è disponibile presso la sede del Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza, all’interno di Palazzo Pisani a Lonigo.
A seguito della presentazione Fabio Giavedoni, coordinatore della Guida Slow Wine, ha condotto una degustazione di sei vini rossi rappresentativi del territorio.
Eccoli:
– Piovene Porto Godi – Colli Berici Doc Tai Rosso 2019
Color rubino luminoso di buona intensità. Molto intenso e speziato (pepe) al naso, pulito con importante presenza di frutto rosso (ciliegia). Fresco e succoso al palato, speziato e con accenni piccanti (pepato), tannino ben presente e lunga persistenza.
– Pegoraro – Colli Berici Doc Tai Rosso 2019
Il colore è leggermente meno intenso rispetto al precedente e denota sfumature color granato. Anche l’intensità olfattiva è più contenuta, con speziatura più delicata e leggeri accenni vegetali, buona la sua eleganza. Bel frutto alla bocca, ciliegia speziata, accenni piccanti, leggere note verdi e lunga persistenza.
– Dal Maso – Colli Berici Doc Merlot “Casara Roveri” 2017
Profondissimo il colore, quasi nero, con unghia violacea. Elegante e complesso al naso dove emergono sentori di frutto scuro, confettura di more, vaniglia, liquirizia forte, note balsamiche. Strutturato, diremmo quasi muscoloso, morbido ed al contempo piccante alla bocca, con un buon frutto scuro e note speziate di vaniglia e cannella, tannini morbidi e lunga persistenza. Un vino enologicamente ineccepibile.
– Casa Defrà – Colli Berici Doc Rosso Riserva 2017 (60% Merlot, 40% Cabernet)
Molto profondo il colore. Intenso al naso, tostato, sentori di caffè, cenere di camino, note affumicate e leggeri accenni di peperone. Affumicato e piccante (pepato) al palato, con tannini decisi e buona vena acida, accenni vegetali che gli donano note leggermente verdi, lunga la persistenza.
Nota: L’attuale disciplinare di produzione del vino Colli Berici Rosso -modificato nel 2018- prevede, oltre al Merlot (dal 50% al 65%) l’utilizzo obbligatorio di almeno il 20% di Tai Rosso, che, nel caso del vino in degustazione, che è dell’annata 2017, non è presente.
– Cavazza – Colli Berici Doc Cabernet “Cicogna” 2016
profondissimo il colore, con unghia ancora violacea. Intenso e balsamico al naso, dove troviamo un bel frutto rosso, accenni vegetali e note di peperone, ancora percepibile l’uso del legno.
Strutturato e succoso, presenta i tipici sentori del vitigno, accenni verdi di peperone e note piccanti, lunga la sua persistenza. Bell’espressione del vitigno.
– Inama – Colli Berici Doc Carmenère “Carminium 2016
Profondissimo il colore, quasi nero. Buona l’intensità olfattiva, balsamico, speziato (pepe), accenni di legno, buona l’eleganza. Di buona struttura senz’essere pesante, frutto maturo prugna note piccanti, accenni di peperone, bella trama tannica e buona persistenza.
Lorenzo Colombo
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